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QUEST’ANNO SONO PARTITO DA UN CLASSICO AMERICANO: LA ROUTE 66!!!! MA NON E’ STATO SOLO MOTHER ROAD MA ANCHE MONTAGNE DEL COLORADO E COLORATISSIMI DESERTI!!!
QUESTO IL MIO UNDICESIMO VIAGGIO IN USA...IL PIU’ LUNGO!!!
USA 2012 More than Route 66 FOTO

Get your kicks on Route 66!!!

Questo è lo slogan americano per i viaggiatori che decidono di seguire la mitica strada madre americana...la Route 66 appunto, la strada che collega l'est all'ovest americano, la strada piena di leggende usi e costumi americani...ed è da qui che comincia il mio undicesimo viaggio in USA!!!


CHICAGO (Illinois) 21-22/07

Chicago è una città meno visitata dal flusso massiccio di turismo delle grandi metropoli americane...è una città veloce da visitare perché le cose più importanti sono raccolte nel suo centro. Avevo già visitato questa bellissima città (che io chiamo la Venezia moderna) nel 2008 e già allora mi aveva lasciato un segno indelebile. Poi quest'anno appena arrivati la sempre grande cortesia americana si è fatta subito sentire, infatti il receptionist del nostro hotel non avendo la stanza pronta ci ha regalato una magnifica suite con doppia vista sia sulla città che sui canali...fantastica!!!

Cominciamo subito con un giro sulla Magnificent mile fino ad arrivare alla spiaggia della città sul lago Michigan e poi via tra i canali e le strade più caratteristiche della città fino al coloratissimo Pier. Poi non può mancare la salita al 103° piano della Sears tower a 412 metri d'altezza dove ammirare lo skyline dall'alto e provare lo skyscrapers la piattaforma di vetro con la quale si è in sospeso fuori dal grattacielo.

Il terzo giorno si parte dall'incrocio tra la Adams st e la Michigan av il punto esatto dove comicia la mitica Route 66!!!


JOLIET, WILMINGTON, DWIGHT, PONTIAC, BLOOMINGTON, ATLANTA, AUBURN, CARLINVILLE, ST LOUIS (Illinois) 23/07

Via sulla Route 66 subito in partenza ci si perde un pò per Chicago a causa di lavori in alcune strade che ci costringono a continue deviazioni, ma una volta trovata la retta via arriviamo a Joliet e alla mitica prigione usata in molti film come "Blues Brothers", "Natural born killers" e altri...senza dimenticare il mitico telefilm di cui è la protagonista assoluta "Prison Break".

Proseguendo sulla route 66 non può mancare una sosta al "Gemini giant" al Launching pad drive in, alla varie stazioni di servizio storiche della route, a Pontiac con i suoi mitici graffiti dedicati alla route fino ad arrivare a Funks Grove in questa magnifica fattoria immersa nel verde dove producono sciroppo d'acero BUONISSIMO!!! Inutile dire che dopo averlo assaggiato comprarlo è d'obbligo!! Ad Atlanta infine non pùo mancare una foto sotto il Bunyon Giant l'uomo gigante con in mano l'hot dog...insomma ci si fermerebbe un pò ovunque, ma la strada è tanta e comincia a fare sera e bisogna arrivare a St Louis, un'ultima sosta però la merita un'antico ponte sul Mississippi river il Chain of Rocks Bridge che al tramonto si rivela magico!!!


ST LOUIS (Missouri) MEMPHIS (Tennessee) 24/07

La giornata comincia con una rapida visita a St Louis, anche perché una volta visto il famoso Gateway Arch che contraddistingue la porta tra est e d ovest americano e lo state capitol a St Louis non c'è proprio nulla da vedere quindi ci mettiamo in cammino verso Memphis.

Appena arrivati nella città di Elvis Presley ci rechiamo subito a Graceland dove c'è la dimora del Re del rock poi in serata visita alla Beale street piena di locali dove suonano il Blues e dove cucinano degli hamburger da paura a ritmo di Blues appunto!!!


SPRINGFIELD (Missouri) 25-07

Se a St Louis non c'è quasi nulla da vedere a Springfield ancora meno, la route 66 a lungo andare stanca ed è anche un pò ripetitiva, quindi dedichiamo il resto del pomeriggio a un pò di relax e shopping.


CARTHAGE (Missouri), GALENA (Kansas), MIAMI - CATOOSA - FOYIL - OKLAHOMA CITY (Oklahoma) 26-07

Oggi rimettiamo piedi e ruote sulla route 66 si parte da Carthage con visita al Boots motel, questo motel risalente a prima della guerra civile americana è tutto in art dèco e per anni ha segnato la storia delle route 66... il simpatico proprietario ci illustra le varie stanze dove hanno anche dormito stelle del cinema come Clarke Gable. Finita la visita proseguiamo verso lo storico drive-in della città e successivamente nella ormai abbandonata Carterville...successivamente abbandoniamo lo stato del Missouri per passare nel Kansas. Tappa obbligatoria è Galena e in particolare la stazione di servizio "4 women on the route" dove risiede il mitico camioncino che ha ispirato i disegnatori della Disney nel lungometraggio "Cars", ad attenderci la simpatica proprietaria che viene chiamata "The mouth" successivamente capiamo il perchè...spara 300 parole al secondo...e chi la capisce?

La strada è ancora lunga verso Oklahoma city dopo aver visto ancora qualche ponte storico lasciamo lo stato del Kansas ed entriamo in Oklahoma. Veloce visita di Miami e sosta a Foyil dove risiede il più grande totem indiano del mondo...continuiamo sulla mother road perché non può mancare infine la foto dentro la bocca della balena gigante la Blue Whale a Cartoosa...

Decidiamo di saltare Tulsa perché priva di punti interessanti e in serata arriviamo a Oklahoma city. Giro nel cetro turistico in mezzo ai canali (artificiali) e cena da Hooters...per oggi può bastare domani arriva il Texas!!!

Stravolti torniamo in hotel e un tizio mezzo ubriaco in ascensore mi mette in mano una bottiglia di whisky dicendomi che serve più a me che ha lui...ma mi ha scambiato per un ubriacone? Ok che ero sconvolto ma non così tanto...


ALANREED, SHAMROCK, MCLEAN, CONWAY, AMARILLO - (Texas) 27/07

Continua il viaggio sulla strada madre questa volta in Texas...ci fermiamo prima nella ghost town di Alanreed e poi nella cittadina di Shamrock ad ammirare un ex distributore in art dèco perfettamente ristrutturato e poi le cittadine ormai semi ghost town di Mc Lean e Conway...in quest'ultima cìè un'imitazione del Cadillac ranch di Amarillo fatta con delle cinquecento!! Arriviamo così ad Amarillo al mitico Big Texan, lasciamo le valigie nella nostra camera super texana arredata a dovere con coperte muccate e porte a saloon e ci catapultiamo al Palo duro canyon ci attende un trail di 10 km sotto il sole! Si rivela (caldo a parte) un bellissimo spettacolo della natura...rocce rosso fuoco durante tutto il tragitto fino alla roccia denominata Lighthouse proprio perchè assomiglia a un faro... escursione che ci ha stancato molto visto il caldo però grazie a qualche santo il ritorno è stato più piacevole grazie ad alcune gocce d'acqua regalate dal cielo.

La serata è tutto un divenire al Big Texan bellissima steakhouse in stile western famosa per la sua ottima carne e per la sua sfida di riuscire a mangiare una bistecca di 2 kg in 60 minuti compresi 2 contorni se si riesce nell'impresa si finisce nel guinnes e si vince il costo della cena...me ne faccio subito una ragione, non riuscirò mai a finire una bistecca da 2 kg!! Allora non accetto la sfida e ne ordino una da 500 gr che non riesco nemmeno a finire. Tutte le persone salite sul palco quella sera non sono riuscite a vincere la sfida.


ALBUQUERQUE, TENT ROCK STATE PARK (New Mexico) 28/07

Bello pieno dal quintale di carne mangiato la sera prima mi rimetto in auto per visitare prima il famoso Cadillac Ranch che consiste in 10 cadillac infilate nella terra e pitturate con vernice sprai di tutti i colori...idea venuta a un ricco lord annoiato. Tappa successiva per la foto di rito al midpoint della route 66 qui siamo proprio nella precisa metà della strada a 1139 miglia da Chicago e 1139 miglia da Los Angeles.

Prossima tappa Albuquerque e via subito a Tent rock state park...bellissimo trail tra vari narrows e slot canyon fino ad arrivare in cima alla montagna per ammirare le strani formazioni rocciose che ricordano delle grosse matite. Non è un trail faticoso anche se in alcuni punti è in salita ripida alternati da tratti in ombra anche se tutti i cartelli di stare attenti ai serpenti a sonagli non sono invitanti!!!


COLORADO SPRINGS (Colorado) 29-30/07

Abbandoniamo così per qualche giorno la route 66 dedicandoci a un giro per le Rocky Mountain del Colorado.

Prima tappa Colardo Springs che come cittadina a poco da offrire, ma il suo parco a poca distanza merita una visita il "Garden of the gods".

Rocce e spuntoni rossi sfiorano il cielo in armonia come se fosse un'onda sonora.

Dopo aver fatto tutti i trail consigliati nel parco facciamo giusto in tempo a salire in macchina che comincia a piovere...ma la pioggia non ci ferma da un ultimo spettacolo della natura un Bighorne che si è messo in posa dall'alto della montagna per farsi ammirare e fotografare dai turisti.

Visto che il tempo è peggiorato dedichiamo il resto della giornata a un pò di shopping a Castlerock...in questo viaggio ho notato che il Colorado d'estate è quasi sempre così giornate bellissime fino alle 3/4 pm poi arrivano piogge e perturbazioni per il resto della giornata, certo non è una regola ma in questo viaggio durante la mia permanenza in Colorado è stato sempre così.


DENVER (Colorado) 31/07

Il giorno seguente è dedicato alla visita della capitale del Colorado: Denver.

Giro per la città che si effettua in poche ore e in serata magnifica cena in un diner che si vanta di aver i miglior hamburger di Denver, io prendo un classico quello di bufalo...perché quando si viene a Denver non si pùò non mangiare l'hamburger di bufalo che è una specialità del luogo, poi come è risaputo il bufalo è la carne più magra che esista meglio del pollo!!!


GEORGETOWN, VAIL (Colorado) 01/08

Continua il giro in Colorado prima nell'affascinante Georgetown, piccola cittadina mineraria americana dove sembra che il tempo si sia fermato. C'è una gran pace qui in mezzo alle montagne tra questi piccoli negozietti che vendono articoli vintage di ogni genere...ci soffermiamo anche ad ammirare un gruppo di colorati e simpatici colibrì intenti a dissetarsi, poi ripartiamo verso Vail.

Vail è una cittadina a 3400 metri molto turistica una sorta di Cortina Americana dove tutto è carissimo e dove ci sono parecchi impianti di risalita per gli sciatori invernali, trovare un ristorante la sera che non ci spelli vivi è un'impresa!


TELLURIDE, SILVERTON, DURANGO (Colorado) 02/08

Oggi imbocchiamo la us-550 la million dollar highway la strada dell'oro...ci sono due leggende su questa strada: la prima dice che ci sono voluti 1.000.000 di $ per costruirla, la seconda invece che questa strada è stata costruita sopra una miniera d'oro...si perchè qui tutta la zona è piena di antiche miniere e cittadine minerarie dove ai tempi della febbre dell'oro americana era molto affollata.

Tra un tornante e l'altro immersi in queste montagne che hanno proprio il colore dell'oro visitiamo prima la cittadina di Telluride perfettamente ristrutturata come l'originale e poi la coloratissima e suggestiva Silverton dove veniamo sorpresi anche da una grandinata pazzesca che provoca un fiume di fango sui marciapiedi della città.

L'aria che si respira a Silverton a 2900 mt è fantastica sembra veramente di essere tornati ai tempi della febbre dell'oro americana!!!

Ultima tappa della giornata è Durango che ha la sua via principale piena di negozietti, ristoranti e agenzie di esplorazione a misura di turista che si avventura per fare rafting, hiking e altri sport su queste montagne.


FARMINGTON, BISTI BADLANDS (New Mexico) 3/08

Lasciamo il fresco colorful Colorado per ritornare nel caldissimo New Mexico oggi ho in programma una visita wild nella terra delle Bisti Badlands.

Ci mettiamo i cammino nel primo pomeriggio, mi ero segnato tutti i punti interessanti sul gps del mio iphone visto che questo non è un vero è proprio parco ma una wildness area quindi non ci sono ne segnalazioni, ne sentieri, ne cartelli quindi un gps è d'obbligo visto che è molto facile perdersi.

Noi ci spingiamo molto in la a nord perchè è veramente bello questo parco con queste strane formazioni rocciose a fungo tutte in bilico e dalle strane forme e poi il paesaggio...sembra proprio di essere sulla luna!!!

Il ritorno ci fa un pò perdere l'orientamento visto che tutte queste montagne sono identiche tra loro, ma grazie al gps ritroviamo la retta via per uscire...è meglio seguire sempre il gps perché seriamente si rischia di perdersi qui, senza gps sconsiglio vivamente di avventurarsi il questa area selvaggia!!


FOUR CORNERS - CANYON DE CHELLY (Arizona) 04/08

Sveglia presto e via verso Four Corners che sarebbe il punto esatto dove si incrociano i quattro stati Arizona, New Mexico, Colorado, Utah...anche i paesaggi intorno mi ricordano che siamo nella riserva indiana dei Navajo..nella terra della meravigliosa Monument valley che però quest'anno per motivi di tempo e di direzione ho saltato.

Prossima meta lo stupendo Canyon De Chelly che mi ha lasciato un segno indelebile nel 2009 quando l'ho visitato per la prima volta...devo dire che anche questa volta non mi delude la sua immensita e pace che si respira in questo canyon. Dopo aver visitato i vari view point decidiamo di scendere giù in fondo al canyon per ammirarlo dal basso. Ottima decisione, bellissimo trail (tranne la risalita) fino alla white house ex casa indiana in pietra costruita sotto la roccia in fondo al canyon.

Risaliti dal canyon si riparte ci attendo 2 ore di auto per arrivare a Holbrook cittadina sulla route 66 che ci servirà l'indomani per visitare il parco della Pietrifield forest e del Painted Desert!!!


PIETRIFIELD FOREST, PAINTED DESERT (Arizona) 5/08

Holbrook a mio parere se non fosse per la presenza di questi due parchi è una di quelle cittadine sulla route 66 sulla via per diventare una ghost town...qui a parte qualche hotel per turisti e vecchi diner ispirati alla mother road non c'è praticamente nulla da fare tranne appunto i due parchi della foresta pietrificata e del deserto dipinto.

Entriamo dal lato del parco della foresta pietrificata è bellissimo il paesaggio lunare di questo parco con tutti questi alberi pietrificati dai mille colori e sfumature ed è sempre molto strano toccarli aspettandosi del legno al tatto ma trovandosi dinnanzi a delle pietre.

La storia inizia 225 milioni di anni fa, i tronchi di grandi alberi caduti e trasportati a valle dai fiumi, vennero progressivamente coperti da fango e ceneri vulcaniche. Iniziò quindi un procedimento che rallentò la decomposizione del legno e le acque, ricche di sali minerali, penetrarono nei tronchi fino a sostituire le fibre del legno. Questo lungo processo di calcificazione trasformò i tronchi di legno in veri e propri tronchi di pietra.

In alcune zone del parco è anche possibile osservare antichi villaggi in pietra indiani e geroglifici di tutti i tipi incisi sulle rocce.

In fondo al parco infine c'è il deserto dipinto...splendide badlands multicolore che si estendono su tutta la vallata.


GRAND CANYON NATIONAL PARK (Arizona) 06/08

Oggi visita la Grand Canyon, ma non come gli altri anni che lo ho visitato dai vari viewpoint oggi ho deciso che voglio arrivare (o almeno provare) in fondo al canyon fino al Colorado river. Decido di immergermi nel canyon dal South Kaibab trail, questo trail è di 12 km andata e 12 km ritorno...io inizialmente avevo capito 12 km andata/ritorno.

Nonostante molti cartelli sconsigliano di fare andata e ritorno in giornata, anche a causa dello scompenso di altitudine da 2.800 metri a valle e ritorno, cominciamo il trail in ripida discesa verso il fondo del canyon.

Dopo 2 ore e 30 di discesa ancora non si vede in fondo ma si comincia a intravedere il Colorado river, mi volto e guardo la strada in ripida salita che ci attende per il ritorno e dopo aver superato abbondantemente lo skeleton point decidiamo che può bastare visto che ci attendono 6 km di salita faticosa che alla fine riusciamo a fare in circa 3 ore e 30.

Mi è spiaciuto molto non essere arrivato fino in fondo ma effettivamente era troppa strada e rischivamo di dover tornare indietro al buio e non mi sembrava una cosa carina, l'unico modo per poter raggiungere il fondo secondo me è partire in mattinata presto arrivare sul fondo riposarsi qualche ora al grand canyon ranch e poi nel pomeriggio affrontare i 12 km di salita pazzesca...vorrà dire che ci riproverò in uno dei miei prossimi viaggi in USA!!!


LAS VEGAS (Nevada) 07-09/08

A Las Vegas non ci si annoia mai...ma vale sempre il solito detto: "What happens in Vegas stays in Vegas"!!!


DEATH VALLEY NATIONAL PARK (California) 8/08

La Death Valley è proprio come la ricordavo...un caldo soffocante!!! Qui non si riesce proprio nel mese di agosto a tentare qualche trail perchè i suoi 45° all'ombra si fanno sentire tutti e poi quel vento forte bollente che ti brucia la pelle...senza parlare di uno dei punti più caldi Bad Water che è a 85,5 metri sotto il livello del mare...un forno crematorio!!! Ma lo spettacolo delle montagne, del deserto, delle dune della valle della morte mi riporta sempre qui in questa fornace!


PALM SPRINGS, JOSHUA TREE NATIONAL PARK, ANZA BORREGO DESERT STATE PARK  (California) 10/08

Diciamo che a Palm Springs non è che faccia tanto più fresco nei confronti della Death Valley, ma questa cittadina in mezzo al deserto del Mojave ha sempre un suo fascino particolare...da una parte i suoi campi da golf e le sue palme sempre verdissime e subito dietro il deserto più selvaggio e arido...infatti qui a Palm Springs ne consumano di acqua per tenere i campi sempre verdi!!!

Anche quest'anno sono tornato a visitare il Joshua Tree national park e avendolo visto al tramonto mi è piaciuto sempre di più...bellissime le sue vallate selvagge contornate solo da Joshua Tree e piante grasse di ogni tipo...questo parco si visita bene dai viewpoint anche perchè di trail in realtà non ce ne sono, l'unica alternativa può essere qualche hiking per gli amanti nelle arrampicate.

Il giorno seguente ho attraversato l'Anza borrego desert state park...se siete diretti verso San Diego quasta è una bella alternativa panoramica alle interstate!!! Puro deserto con in realtà il nulla ma comunque affascinante!


SAN DIEGO (California) 11-12/08

San Diego è la mia numero uno...la prima città Americana in cui ho messo piede in questi 11 viaggi in USA.

Come città non ha da offrire tanto...c'è il quartiere storico del Gaslamp, il Coronado, il porto turistico, la old town...tutte cose da vedere, ma che si vedono in poco tempo.  Io sono anche di parte quando riguarda le città americane che pur belle che siano dopo un pò sono tutte simili...naturalmente a parte varie eccezioni come New York, Los Angeles, San Francisco ed altre...io comunque preferisco di più la parte americana delle terre selvagge, dei Canyon delle sculture della natura, ma ogni tanto anche in questi viaggi ci vuole un pò di civiltà...dopo essere stati settimane dispersi tra le montagne o i deserti più selvaggi ci si trova sempre un pò spiazziati quando si arriva nelle metropoli.


LOS ANGELES (California) 13-15/08

Gli ultimi giorni di questa undicesima avventura gli ho dedicati alla mia città preferita...LOS ANGELES!!!

Oltre ai classici giri sulla Hollywood boulevard, Beverly Hills, Universal city, Venice Beach, a Santa Monica dove giunge al termine la strada madre la route 66 che in questa ultima parte del viaggio abbiamo un pò trascurato...come sempre non può mancare la foto di rito sotto l'insegna Hollywood o quella di Beverly Hills!

Quest'anno poi sono salito fino al Griffith observatory per godermi uno spettacolare panorama al tramonto sulla città degli angeli!!! Non ero mai salito al Griffith ma devo dire che ne vale veramente la pena...da una parte le colline di Hollywood e dall'altra lo skyline dei grattacieli di downton...magnifico!!!

Infine non poteva mancare la parte studios di quest’anno con la visita ai set di Glee, American horror story e molti film ai Paramount studios!


Anche quest'anno è purtroppo arrivato il momento di rientrare in Italia...questo viaggio mi è piaciuto molto anche se in alcuni casi ho un pò sopravvalutato la route 66 che intendiamoci è bella mi è piaciuta, ma forse sconsiglierei di farla interamente perchè molto ripetitiva e sopratutto difficile da seguire in alcuni punti anche con l'ausilio di guide.

Ormai inutile dirlo....sicuramente ci sarà un dodicesimo viaggio in USA!!! Ancora sono tante le cose da vedere o i posti in cui mi piacerebbe tornare e l'anno prossimo voglio organizzare una vacanza quasi completamente wild nelle terre Americane più selvagge e spettacolari!!!

Stay Tuned!!!!





Itinerario:

21-22/07   - CHICAGO (Illinois)

23/07         - JOLIET, WILMINGTON,                      DWIGHT, PONTIAC,                      BLOOMINGTON, ATLANTA,                      AUBURN, CARLINVILLE                     (Illinois)

                    S.LOUIS (Missouri)

24/07         - MEMPHIS (Tennessee)

25/07         - SPRINGFIELD (Missouri)

26/07         - CARTHAGE (Missouri),                      GALENA (Kansas), MIAMI -                      CATOOSA - FOYIL -                      OKLAHOMA CITY (Oklahoma)

27/07          - ALANREED, SHAMROCK,                       MCLEAN, CONWAY,                       AMARILLO - (Texas)

28/07          - ALBUQUERQUE, TENT ROCK                       STATE PARK (New Mexico)

29-30/07     - COLORADO SPRING, GARDEN                       OF THE GODS (Colorado)

31/07          - DENVER (Colorado)

01/08          - GEORGETOWN, VAIL                      (Colorado)

02/08          - TELLURIDE, SILVERTON,                       DURANGO (Colorado)

03/08           - FARMINGTON, BISTI                        BADLANDS (New Mexico)

04/08           - FOUR CORNERS, CANYON DE                        CHELLY (Arizona)

05/08           - HOLBROOK, PIETRIFIELD                        FOREST, PAINTED DESERT                        (Arizona)

06/08           - FLAGSTAFF, GRAND                        CANYON (Arizona)

07-10/08      - LAS VEGAS (Nevada)

09/08            - DEATH VALLEY (Arizona)

10/08            - PALM SPRINGS, JOSHUA                         TREE (California)

11-12/08       - ANZA BORREGO DESERT,                         SAN DIEGO (California)

13-16/08       - LOS ANGELES (california)



Guarda le foto L'America non è soltanto una parte del mondo. L'America è uno stato d'animo, una passione. 
E qualunque europeo può, da un momento all'altro, ammalarsi d'America. 
Mario Soldati

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